Inter Campus: diritto al gioco
Dal 1996 l’Inter porta palloni, allenatori, metodo nelle periferie del mondo con Inter Campus. Bambine e bambini tra i 6 e i 13 anni riempiono i campi: il calcio come educazione, non solo come talento.
La rete globale
Nato in Italia, il progetto si espande all’estero: favelas, aree post-belliche, luoghi in difficoltà. L’obiettivo è restituire il gioco come diritto primario. Una curiosità: nel 2012 parte la partnership con l’ONU, a sigillo di un approccio professionale al sociale.
Un film per raccontarlo
Il decennale culmina in un documentario firmato Gabriele Salvatores e presentato a Locarno (2008). Il cinema entra negli spogliatoi del mondo: la maglia nerazzurra come ponte.
Inter Forever: i campioni per beneficenza
Dal 2012 nasce Inter Forever (erede delle “Glorie”): ex calciatori in tour mondiale per eventi solidali. Partite, incontri, aste: il carisma dei grandi del passato diventa fondi e attenzione per cause giuste.
Perché è una curiosità che vale
In un calcio misurato in milioni, la legacy sociale è la vera differenza. L’Inter non “fa beneficenza”: progetta impatto. Inter Campus e Inter Forever raccontano un club che si prende responsabilità oltre i 90 minuti.
Oltre la retorica
Il segno più concreto? Allenatori-educatori, formazione locale, reti stabili. Non passerelle, ma infrastrutture di senso—perché “fratelli del mondo” non sia uno slogan del 1908, ma una pratica del presente.



